ITINERARIO SCOPERTA DI SIRACUSA E DELLA VAL DI NOTO
Mototurismo: Itinerari in moto Sicilia
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Motoitinerario in Sicilia sulla strada che porta da Siracusa alla Val di Noto tra sorprese paesaggistiche e artistiche
INFO GENERALE
- Id: 26
- Paese: Italia
- Regioni attraversate: SICILIA, ,
- Localita partenza: Gela
- Località arrivo: Gela
- Km del percorso: 296
- Tipo di fondo stradale: Sempre buono
- Stutture ricettive MOTOCICLISTI BENVENUTI: Hotel, B&B, Agriturismi, Ristoranti per motociclisti sono indicati sulla mappa
LUOGHI D'INTERESSE:
La Basilica di San Giovanni Battista e il Teatro Colonna a Vittoria, le cinquanta chiese barocche di Ragusa, il centro storico di Modica, il sito archeologico Eloro a Noto, l'isola di Ortigia a Siracusa, la scalinata di Caltagirone
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ITINERARI: ITINERARIO SCOPERTA DI SIRACUSA E DELLA VAL DI NOTO
Motoitinerario in Sicilia sulla strada che porta da Siracusa alla Val di Noto tra sorprese paesaggistiche e artistiche
L'azienda ci aveva mandato in trasferta per due mesi a Gela, io e Lorenzo siamo
due vecchi colleghi di lavoro, la nostra specializzazione sono le reti
informatiche delle grandi aziende. Siamo due grandi appassionati di moto e
anche questa volta, collegato il carrello all'auto, abbiamo caricato le due nostre motociclette,
almeno nel week end potevamo distrarci un po sulle strade della Sicilia.
A metà del lavoro, le nostre due zavorrine ci raggiunsero per un fine settimana e
così decidemmo una gita tutti insieme in queste fantastiche terre.
Partiti da Gela ci siamo incanalati nel traffico mattutino della SS115 e, poco dopo, giunti
a Vittoria abbiamo fatto una breve sosta per ammirare la Basilica di San Giovanni Battista,
di chiaro stile barocco e il Teatro Vittoria Colonna, intitolato alla fondatrice della città.
Il nostro tour prosegue in direzione di Comiso e di Ragusa, il capoluogo della provincia e
naturalmente sosta obbligata per noi, Ragusa è stata catalogata dall'Unesco patrimonio
dell'umanità, ed è una delle città d'arte d'Italia più importanti, infatti la sua storia
plurimillenaria ha lasciato svariate ricchezze artistiche e archeologiche.
Passeggiamo a lungo tra le vie del quartiere antico di Ibla ammirando le oltre cinquanta
chiese in stile tardo barocco.
Di nuovo in moto e pochissimo dopo altra sosta, Modica, la descrive bene Lionello Fiumi:
Modica è un' inaspettata meraviglia.
È un effetto bizzarro, unico, qualcosa di addirittura
irreale come visto nel prisma deformante del sogno, come un immenso fantasmagorico edifizio
di fiaba, il quale, anziché di piani, fosse fatto di strati di case.
Da questo accastellarsi, svettano campanili e campanili.
Dopo Modica riprendiamo la strada verso Ispica, Pachino e voltando a sinistra Noto,
dove le vie della città sono intervallate da scenografiche piazze ed imponenti scalinate
che raccordano terrazze e dislivelli.
Visitiamo anche il sito archeologico Eloro, ubicato su una collina prospiciente il mare, e
che sitrova in fondo alla bellisima spiaggia omonima.
Da noto arriviamo a Siracusa, definita da Cicerone la più grande e bella di tutte le città
greche, e anche lei Patrimonio dell'umanità.
Bellissima Siracusa e bellissima Ortigia dove passeggeremo a lungo e dove gusteremo
anche del buonissimo pesce fresco in un ristorantino delizioso.
Da Siracusa imbocchiamo la SP14 in direzione di Canicattini Bagni e del suo famoso ponte
di S. Alfano, costruito in pietra, permette di godere del panorama di uno splendido paesaggio dai caratteristici
colori della Sicilia.
Al di sopra del Ponte di S. Alfano si erge un'opera composta da un'apertura a forma di arco sostenuta da due
pareti sulle quali si aprono delle nicchie delimitate da colonne in rilievo, all'interno delle nicchie sono poste
due statue, scolpite in pietra da taglio, rappresentanti Currarinu e Calamaru.
I due portano ciascuno una
bottiglia e un pane e la leggenda narra che i due erano rivali divisi da odi personali, così un giorno si
affrontarono proprio sul ponte, ma non ci fu nessun vincitore: Currarinu e Calamaru si uccisero a vicenda.
Proseguiamo poi in direzione di Palazzolo Acreide e Vizzini, il paese di Don Gesualdo.
Dopo Vizzini arriviamo a Caltagirone, la Regina dei Monti, famosa per i suoi monumenti, per la
produzione della ceramica e anche lei patrimonio mondiale dell'Unesco.
Poco dopo Caltagirone giriamo a sinistra sulla SS417 e sempre sulla sinistra prendiamo la SS117
che ci riporterà a Gela.
Id: 26
Titolo: Itinerario scoperta di Siracusa e della Val di Noto
Categoria: Itinerari moto Sicilia
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Pubblicato da/Copyright: Mototurismo Doc
Data pubblicazione: 05/08/2010
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