DA RIETI AL TERMINILLO E AI MONTI SIBILLINI

Questo itinerario ci porta al confine tra Lazio ed Umbria seguendo uno dei motogiri più belli del centro Italia, sia per la conformazione delle strade sia per gli splendidi panorami che ci faranno da cornice. Rieti, la bella cittadina laziale ai piedi del monte Terminillo, è il nostro punto di partenza. La lasciamo dopo avere visitato l'interessantissimo centro storico protetto da antiche mura medioevali e ricco di Chiese e palazzi nobiliari, per seguire la strada statale 4bis. In pochi chilometri raggiungiamo i contrafforti del Terminillo ed iniziamo la divertente salita tutta curve e tornanti, oltretutto caratterizzata da un buon asfalto. Non per nulla questa strada è stata per decenni teatro di una famosa cronoscalata, ottimo biglietto da visita per noi centauri.

La discesa ci porta nei pressi di Sella Leonessa, da dove inizieremo il sinuoso percorso che, attraverso le verdi colline dell’Appennino centrale ci porterà a borghi medioevali di Monteleone di Spoleto, Cascia e Norcia. Tre meravigliosi gioielli del medioevo.

Norcia ci apre le porte dei Monti Sibillini dove andremo a scoprire strade tortuose immerse a tratti in ambienti lunari e a tratti immerse in antiche leggende millenarie. Attraversiamo il parco toccando Sant'Angelo, Preci, Castelsantagelo sul Nera, Gualdo e Castelluccio, un vero gioiellino incastonato alla sommità di un colle che in primavera è un tripudio di fiori. Prima di raggiungere Arquata del Tronto, ci divertiamo sulla salita emozionante di Forca Canapine, per poi rientrare a Rieti.