WEEKEND TRA I BORGHI PIù BELLI DELLA LOMBARDIA

Tra tutti i bellissimi percorsi in Lombardia questo che stiamo per affrontare si contraddistingue non solo per la ricerca di belle strade panoramiche, di curve armoniose e panorami mozzafiato, ma anche per il piacere di scoprire in moto i tempi passati dei borghi più belli, della Lombardia il tutto condito dagli squisiti piatti tipici della cucina tradizionale.

Milano è il punto di partenza del weekend in moto tra i borghi più belli della Lombardia, da dove si raggiunge prima Abiategrasso, per poi deviare a sinistra sulla statale 526 per raggiungere in moto il primo dei borghi più belli della Lombardia: Morimondo. Qusto piccolo paese medioevale annovera parecchi monumenti antichi tra cui la splendida Abbazia dei monaci cistercensi, mentre se vi è già venuto un languorino un bel piatto di "Cassoela" seguito da uno di "Rane fritte" vi tirerà su il morale.

In moto in Lombardia si continua verso sud attraversando Motta Visconti e superato il caratteristico ponte coperto di Pavia si raggiunge con la statale 35 Pizzale, nell'Oltrepò Pavese. Altro piccolo borgo che merita una visita. Qualche chilometro oltre troviamo Fortunago, un delizioso borgo che ha saputo mantenere la propria atmosfera antica, grazie ad un attento restauro. A Fortunago non potete mancare di assaggiare un bel panino di salame di Varzi, una squisitezza che affonda le sue origini dai tempi dei Longobardi.

Pochi chilometri nella Val Tidone ed entriamo in Zavattarello, un antico borgo incastonato in un vero eden della natura. Qui si può ammirare il restaurato Castello del famigerato capitano di ventura Jacopo Dal Verme. Dal lato culinario qui in stagione abbondano i funghi porcini, grazie al clima molto faverevole di questo luogo al confine con l'appennino ligure.

Da Zavatarello sconfiniamo nel piacentino, ma non si può fare a meno di andare a visitare Bobbio e Castell'Arquato, due gemme della nostra storia millenaria. Rientrati in moto in Lombardia raggiungiamo Scandolara Ravara, dove è d'obbligo andare a visitare l'Altare di Ilumvio, reperto archeologico di notevolissima importanza storica, e il vicino Castelponzone, notevole esempio di borgo agricolo dell'epoca rinascimentale.

Lasciato Castelponzone alle spalle si attraversa Gualtieri, con la sua splendida piazza Bentivoglio, e si raggiunge San Benedetto Po. La porta di entrata di San Benedetto Po è il monastero, che ci fa entrare nella maestosa piazza medioevale del borgo. La strada di ritorno in moto verso Milano ci fa attraversare Curtatone, Monzambano, Soncino con la caratteristica la Rocca soncinese e infine Pandino con l'imponente Castello Visconteo.