Mototurismo: Tour in moto Valle-d-Aosta Italia
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La splendida Valle d'Aosta vista dalla sella di una moto seguendo strade sinuose dai paesaggi straordinari
ALLA SCOPERTA IN VAL D'AOSTA DI STRADE DAI PANORAMI FAVOLOSI
La Valle d'Aosta è la più piccola delle regioni italiane, ma ha una caratteristica che tutto il mondo le invidia: le montagne più suggestive ed alte d'Europa. Ed eccoci allora qui ad Ivrea (in provincia di Torino e facilmente raggiungibile in autostrada da ogni parte del nostro stivale) in sella alle nostre moto, pronti ad andare alla scoperta di questa stretta valle posta al limitare nord-occidentale d'Italia, al confine con Francia e Svizzera. La valle è solcata dalla Dora Baltea, un fiume dallo stupendo colore ceruleo, con quattordici valli laterali che si incuneano tra maestose montagne, dove si trova il Gran Paradiso, il parco nazionale italiano per antonomasia ed unico al mondo, dove si parlano due lingue (italiano e francese) e dove la fontina, un formaggio dal gusto delicato e squisito, si fonde nella mitica "fondue valdôtaine" tramutandosi nella regina incontrastata della tavola. Insomma, la Valle d'Aosta ha tutti i numeri giusti per uno splendido percorso in moto. Siete d'accordo? E allora pigiate lo start della vostra due ruote e partiamo per uno dei percorsi in moto più belli da percorrere tra le valli e le Alpi italiane.
Lasciamo Ivrea dirigendo a nord e, superata Carema dove le vigne coltivate su costoni rocciosi ai lati della strada creano un'architettura surreale, entriamo in Valle d'Aosta. Dopo avere visitato l'imponente Forte di Bard che domina con tutta la sua struttura militare la strada che conduce ad Aosta, entriamo nella valle dell'Evançon passando da fitti boschi di castagni all'ambiente caratteristico delle Alpi in quota. Per chi ama il trekking dal borgo medioevale di Challand-Saint-Anselme parte un sentiero che porta al Corno Bussola, a 3023 metri di quota, da cui si gode uno dei panorami più suggestivi dell’intera Valle d’Aosta e sulle impressionanti cime delle Alpi: Mont Nery, Dames de Challand, Becca di Vlou e la Becca Torché. Nei pressi di Challand-Saint-Anselme, in frazione Ruvère, potete visitare un antico mulino completamente riadattato all'uso. Proseguiamo, questa volta in moto, in Valle di Challand per poi entrare in Val d'Ayas risalendo le pendici del Monte Rosa ed in appena 30 chilometri si viene catapultati nell'incredibile scenario dei ghiacciai eterni delle Alpi. In Val d'Ayas raggiungiamo la caratteristica "Grotta -Madonna di Lourdes" dopo avere prima attraversato il borgo alpino di Antagnod e la stazione sciistica di Champoluc.
La discesa dalla Valle d'Ayas ci porta percorrere una strada da moto, infatti superiamo in successione il Colle d'Arlaz a 1031 metri, il Col Tzecore a 1623 metri ed il Col de Joux a 1640 metri. Dopo tante curve potete poi rilassarvi alle Terme di Saint Vincent o ai tavoli verdi del vicino Casinò. Se non avete perso tutti i soldi alla roulette il viaggio in moto continua in Valtournenche alla volta di Cervinia e dei meravigliosi panorami del Cervino. Di Cervinia dovreste già conoscere la sua fama di stazione sciistica dei vip, però non conoscete la vicina conca di Cheneil, raggiungibile non in moto ma a piedi o con un comodo ascensore. A piedi od in ascensore i panorami restano tuttavia unici e memorabili.
La discesa da Cervinia ci porta al Vallon de Saint-Barthélemy, un balcone panoramico su tutta la Val d'Aosta e sulle sue montagne, non fatevi distrarre dalla guida della vostra motoretta dalle meravigliose spettacolari vedute che si aprono dietro ad ogni curva. Tra le chicche di questo tratto da percorrerete assolutamente in moto c'è il superamento del Col de Saint-Panthaléon posto a 1664 metri di quota.
A questo punto Aosta è vicina e una sosta per visitare questa antica città fondata dai romani è d’obbligo. Si parte dall'Arco di Augusto e passeggiando tra le cvie del centro storico, una volta superata Porta Pretoria, si raggiunge la Collegiata di Saint-Ours, edificata nell'11° secolo custodisce molti antichi oggetti di culto ed un imponente paravento. Pochi passi ed eccoci alla Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista caratterizzata da due campanili romanici e, per finire, l'anfiteatro romano.
Per concludere alla grande questo itinerario in motocicletta in Valle d'Aosta dirigiamo alla volta del Parco Nazionale del Gran Paradiso, inoltrandoci, con la moto, in profondità. Praticamente arriviamo a pochi chilometri dalla cima del Colle del Nivolet. Ma attenzione, fermatevi quando termina la strada, andare oltre con un mezzo motorizzato è un illecito penale. Nel parco si deve avere molto rispetto per gli animali e si deve osservarli da lontano, non si deve abbandonare rifiuti o disturbare con rumori assordanti. Insomma ci si deve comportare da perfetti moto turisti doc. Il Gran Paradiso è l'apice di questo viaggio in Valle d'Aosta e per il ritorno raggiungiamo l'Autostrada Aosta-Torino che ci riporterà velocemente ad Ivrea.
Il percorso ha una lunghezza di 405 Km percorribili in circa 10 ore.
Fotogallery
Foto apertura: Valle d'Aosta in moto, - Foto 1: Il Forte di Bard, - Foto 2: Panorama mozzafiato sulla valle e sulle Alpi, - Foto 3: Vista di Aosta e della ealle
Mappa Alla scoperta in Val d'Aosta di strade dai panorami favolosi
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di questo tour in moto: E. 42
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Id: 277
Titolo: Alla scoperta in Val d'Aosta di strade dai panorami favolosi
Categoria: Viaggi in moto in Italia
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Pubblicato da/Copyright: Mototurismo Doc
Data pubblicazione: 09/11/2018
Ultimo controllo effettuato: 2024