TRA I LAGHI PIù BELLI DEL TRENTINO IN MOTO

Gli itinerari nelle Dolomiti sono tra le esperienze più emozionanti per i motociclisti. Quando si entra in Trentino, sembra di essere catapultati in un paradiso per chi ama le due ruote: strade panoramiche, passi di montagna e scenari mozzafiato. In questo percorso esploreremo alcuni tra i laghi più belli del Trentino in moto, toccando luoghi iconici come il Lago di Lavarone, il Passo della Mendola, il Passo Manghen, la Val di Non, il Monte Bondone e le Dolomiti di Brenta.

Il percorso tra i laghi del Trentino

Partiamo dal casello Trento - Centro dell'A22 e ci dirigiamo verso il Lago di Toblino, un angolo fiabesco incastonato nella Valle dei Laghi, ai piedi del Monte Bondone. Il castello che si specchia nelle sue acque rende questo luogo un must per chi ama la fotografia e i paesaggi suggestivi.

Da qui, ci spostiamo verso il Lago di Tenno, celebre per le sue acque turchesi e il contrasto spettacolare con la vegetazione circostante. Una passeggiata lungo le sue rive o un bagno rinfrescante nei mesi estivi rendono la sosta ancora più piacevole.

Riprendiamo la strada per raggiungere il Lago di Molveno, il secondo lago più grande del Trentino, incorniciato dalle vette delle Dolomiti di Brenta e dalla Paganella. Le sue acque cristalline regalano riflessi incredibili, in perfetto contrasto con le foreste di aceri, betulle e noccioli.

I laghi del nord: natura e leggende

Continuando verso nord, raggiungiamo il Lago di Tovel, famoso per il suo colore blu intenso e per la leggenda delle sue acque rosse, fenomeno che un tempo si verificava a causa di particolari alghe. Qui si trova anche il Centro Visitatori Adamello Brenta, dedicato all'orso bruno, simbolo del parco.

Proseguendo, troviamo il Lago di Santa Giustina, un bacino artificiale situato nella Val di Non. La diga che lo sbarra crea un canyon spettacolare, e dalle alture circostanti si possono ammirare il Castello di Cles e le rovine del Castello di Cagnò.

Attraversiamo il Passo della Mendola, una strada ricca di curve perfetta per gli amanti della guida sportiva, per giungere al Lago di Caldaro. Proseguendo, ci dirigiamo verso il Lago di Levico e il Lago di Caldonazzo, affrontando i tornanti del Passo Manghen, un vero paradiso per chi ama le strade di montagna.

L'ultima tratto ci porta al Lago di Lavarone, un gioiello alpino che in passato ha attratto anche Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, che qui trovava ispirazione per i suoi studi.

Dopo 344 chilometri di pura meraviglia, rientriamo a Trento, arricchiti da un viaggio tra alcuni dei laghi più spettacolari del Trentino. Questo itinerario è un'esperienza imperdibile per chi vuole scoprire le Dolomiti in moto, percorrere alcune delle strade panoramiche più belle del Trentino e immergersi nella natura incontaminata della regione.